Sempre più rinnovabili
Ovunque il trend è evidente: già nel 2017 le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 70% della nuova capacità di produzione energetica globale, segnando il più grande aumento mai registrato nella storia moderna, e hanno provveduto a più di un quarto dell’elettricità mondiale.
Sempre più solare
In questo contesto l’Italia fa la sua parte soprattutto con la crescita del solare, piazzandosi al quinto posto per potenza solare installata e al quarto per capacità fotovoltaica procapite, appena dietro ai giganti Cina, USA, Giappone e Germania. A certificarlo è il report sulle energie rinnovabili 2018 di Ren21, la rete internazionale che riunisce governi, istituzioni, scienziati e associazioni industriali.
Dal report risulta che lo scorso anno in Italia, su un totale di 900 MW di nuova potenza da energie rinnovabili, il solare ha contribuito con ben 410 MW e il 58% della nuova potenza installata proviene dalle unità di tipo residenziale, quelle fino a 20 kW.
La regione italiana che ha il maggior numero di impianti fotovoltaici installati è la Lombardia, con oltre centomila unità, seguita da Veneto ed Emilia Romagna; mentre la Puglia è in cima alla classifica della potenza prodotta, con 2600 MW derivanti dalla concentrazione di alcuni grandi impianti.
Piccoli impianti, grandi sviluppi
In Italia l’incremento delle installazioni di piccoli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili si attesta con percentuali a due cifre, nel solare così come nell’eolico e l’idroelettrico. Ci troviamo quindi di fronte a un Paese che, per caratteristiche sociali, economiche e geografiche, nella diffusione delle fonti rinnovabili privilegia la capillarità, andando a soddisfare i bisogni energetici delle piccole realtà locali, sia quelle produttive che domestiche.
Oltre che nel solare, la cui tecnologia è facilmente accessibile a tutti i tipi di utenza, questo sviluppo del “piccolo è bello” sta dando nuovi impulsi all’energia idroelettrica.
Negli ultimi decenni, pur rappresentando il 15% del fabbisogno energetico italiano e il 40% della produzione di energia pulita, il settore dell’idroelettrico stava conoscendo un sostanziale stallo al suo sviluppo, a causa dei costi di progettazione e realizzazione dei grandi impianti ormai non più competitivi rispetto alle altre rinnovabili.
Oggi invece notiamo che gli impianti di taglia inferiore ai 500 kW contribuiscono per l’88% sul totale della produzione nazionale di energia da fonti idroelettriche e costituiscono un mercato dal valore attuale di 443 milioni di euro.
Ancora più eclatante è l’incremento dei piccoli impianti di energia eolica, quelli dai 3 ai 200 kW di potenza: il 99% delle installazioni eseguite lo scorso anno, per un totale di 359 MW, è costituito proprio da questi tipi di impianto. È così che ad oggi, di tutte le installazioni di energia eolica presenti sul territorio, i mini impianti rappresentano circa un terzo (31%).
Indipendenza energetica
Il programma italiano per lo sviluppo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili ha già raggiunto e superato gli obiettivi prefissati per il 2020, con una penetrazione del 17,5% sui consumi energetici complessivi.
Per rafforzare questa tendenza positiva, e rendere il sistema energetico italiano oltre che sostenibile anche più indipendente, oltre l’80% degli investimenti previsti sarà dedicato allo sviluppo delle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, con prevedibili effetti vantaggiosi di incentivo all’innovazione e sostegno all’occupazione.
- By: sosimple
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